A chi si rivolge: tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato e alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’imprese, che non risultino in stato di liquidazione, fallimento, sottoposte a procedure concorsuali o destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Spese ammissibili: realizzazione di progetti di innovazione con le seguenti caratteristiche:
Sono esclusi gli investimenti per attività connesse ai combustibili fossili, alle discariche di rifiuti, agli inceneritori, agli impianti di trattamento meccanico biologico e alle attività inquinanti.
Agevolazioni: l’aliquota è variabile e si applica in base alla riduzione dei consumi e all’entità dell’investimento
Il riconoscimento del contributo è subordinato alla presentazione di apposite certificazioni rilasciate da un valutatore indipendente, secondo criteri e modalità individuate con il decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che rispetto all’ammissibilità e al completamento degli investimenti, attesta:
Modalità di presentazione: il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello F24 unicamente tramite i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate (GSE), entro la data del 31 dicembre 2025.
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